Iaido Kodokan budo

Lo laido è un'arte marziale giapponese, influenzata dalla dottrina zen, che trae le sue radici dalle antiche scuole dikenjutsu e iaijutsu frequentate dai buke in genere (ma specialmente dai samurai) e che hanno avuto il loro massimo splendore intorno al XVI secolo.

Lo iaidō è l'arte dell'estrazione della spada, ma letteralmente significa «via ( ) dell'unione ( ai) dell'essere ( i)». Scopo ultimo di questa disciplina, infatti, è la perfetta ed armonica unione con sé stessi e con l'Universo.

Storicamente, lo iaidō trovava applicazione nei duelli tra samurai dove la morte di uno (o entrambi) i contendenti solitamente avveniva dopo uno o al massimo due scambi. Ovviamente in tali condizioni l'abilità tecnica richiesta era massima ed infatti era altresì possibile che un duello si concludesse anche solo con l'estrazione della spada e il successivo singolo fendente. Ecco quindi spiegata l'importanza fondamentale dell'arte dell'estrazione della spada nella vita del samurai.

Al giorno d'oggi, e a cominciare dalla Restaurazione Meiji, lo studio della katana ha acquisito valore prettamente interiore, come mezzo di indagine del profondo alla scoperta dell’essere, ed è in base a questi presupposti che le koryū di kenjutsu e iaijutsu sono evolute verso il kendō e lo iaidō.

L'essenza dello iaidō è racchiusa nella frase saya no uchi de katsu (鞘の内で勝つ) («vincere [con la spada] nel fodero», vincere senza sfoderare), ovvero avere e dimostrare una conoscenza tale da indurre l'avversario ad abbandonare la contesa ancora prima di averla iniziata. Tale principio è espresso, ad esempio, da Yagyu Munenori nel suo trattato Heihō kadenshō ed esplicitato ne «la spada che dà la vita» (katsushinken).La disciplina è praticabile sia da uomini e donne, senza limiti di età. 

 

WABI SABI

È un concetto zen che richiama la capacità di vedere la bellezza nell’imperfezione. È l’arte dell’armonia e del benessere nell’imperfezione, è la capacità di trovare la bellezza anche nelle cose semplici. Si riferisce a tutto ciò che riguarda la bellezza tradizionale giapponese e in particolare alla ricerca della bellezza nelle cose imperfette e incomplete. Wabi Sabi è, in breve, l’accettazione del non convenzionale. Questo concetto non si riferisce solo ai fattori esterni, ma anche a concetti profondi e interiori come l’umiltà, la semplicità, la solitudine e persino l’abbandono. Definisce un modo di vivere in pace con se stessi e con l’ambiente, a partire dalla semplicità del quotidiano.

Sei tei Iai

le non competi con nessuno,nessuno competerà con te"

 

Lao Tzu

 

 

Lo Iaido è l'Arte dell'estrazione e dell'uso della spada tradizionale giapponese ed è una disciplina fortemente influenzata dallo Zen.

 

Si dice spesso nello Iaido "tagliare il nemico interiore".

 

Si tratta di una tecnica di spada per prevalere sull'avversario opponendosi ad un suo attacco inaspettato sfoderando senza un attimo di esitazione e senza dargli l'occasione di prendere il sopravvento.

Anticamente lo  IAIDO era chiamato in modi diversi a seconda delle scuole: come prefisso della parola "Do", che significa "Via", si potevano trovare "Iai", che significa "stare insieme", "Nukiai" - "sfoderare in armonia", "Zaai" - "star seduti in armonia", "Bakken"- "sfoderare la spada", "Sayanouchi" - "nel fodero della spada" e "Battojutsu" - "arte di sfoderare la Spada".

 

Le prime scuole di IAIDO di cui è rimasta traccia risalgono al VII secolo d.C. durante l'era Nara, anche se il periodo di massimo sviluppo di tale disciplina si ebbe attorno al 1500 - 1600. Alcune di queste scuole antiche si sono trasmesse fino ai giorni nostri ed è quindi ancora oggi possibile praticarle.

L'esecuzione delle tecniche prevede la ricerca di una perfetta coordinazione di mente, corpo e respiro e porta, di conseguenza, alla costruzione di un solido equilibrio psicofisico. Tutto questo richiede ovviamente molta pratica, molta pazienza e perseveranza.  E' un'arte austera ma affascinante, bisogna rendere completamente naturale l'uso della spada e manifestare pienamente, attraverso questo strumento, il proprio corpo.

Lo IAIDO è inoltre un ottimo complemento per chi pratica qualunque altra arte marziale giapponese in quanto vi si possono ritrovare i principi fondamentali delle altre discipline esaltati dal supporto della spada.

Ma lo IAIDO non è solo questo; letteralmente significa "via dell'unione dell'essere" (o degli esseri). Scopo ultimo di questa disciplina è la perfetta ed armonica unione con se stessi e di conseguenza con l'Universo.

 

   

L'EQUIPAGGIAMENTO

 

La pratica dello IAIDO richiede un equipaggiamento composto da uno IAI-GI (casacca) e da una HAKAMA(gonna-pantalone) generalmente di colore bianco o nero; OBI la cintura che poi sostiene lo IAITO; è possibile utilizzare i TABI che sono delle “scarpe” da utilizzare nel DOJO.
Si utilizza un BOKKEN (spada di legno) e, successivamente, lo IAITO (spada con lama non tagliente) o, per i più esperti, una vera KATANA (Shinken) con la lama tagliente. 

 

Alla kodokankaratedo si studia il recente SEITEI GATA che consta di 12 kata e poi lo stile antico MUSOSHINDEN

 

 

Lo IAIDO

 

Storia

La tradizione vuole che la prima formulazione dello iaido sia da attribuire a Hayashizaki Shinsuke Shigenobu  verso il  1542 ulteriore revisore fu Nakayama Hakudo (Hiromichi)

 

Hayashizaki crea il primo stile di Iaido chiamato Hayashizaki-ryu, (viene anche chiamato Shinmeimuso-ryu ou Jushin-ryu). Mentre  Shinsuke, Tamiya Heibee Shigemasa hanno fondato il  Tamiya-ryu , stile che  è favorito dal consenso dello Shogun poiché uno dei discendenti di Shigemasa, Narimasa insegna lo Iaido a Tokugawa Ieyasu.

 

Più tardi alla 7° generazione dei Tamiya, Hasegawa Chikarasuke Hidenobu sviluppa lo stile Hasegawa Eishin-ryu.

Verso il 1688 la 9° generazione Omori Rokkottai Morimasa crea un suo proprio stile chiamato Omori-ryu  costruito tramite la conoscenza dell’Eishin-ryu e dei  Kata della scuola di  Kenjutsu del  Sinkage-ryu e con l’ulteriore aiuto del  Seiza  del saho (etichetta) del Ogasahara-ryu.

Queste diverse scuole o stili (RyuRyuha) sono raggruppati sotto il nome di scuole antiche o Koryu.

 

Dopo la rivoluzione Meiji nel 1868 e con l’interdizione di portare la spada (1876), lo Iaido si sviluppa tramite Nakayama Hakudo che dopo aver studiato l’Eishin-ryu, crea il  Musoshinden-ryu nel 1933.

 

 

Le Seitei-Iai

Alfine di permettere a tutti i praticanti di avere una base comune, e per non lasciare che il kendo divenga solamente uno sport, gli esperti della Federazione Giapponese di Kendo (Zen-Nippon-Kendo-Renmei ZNKR) svuluppano una nuova scuola  la Seitei-Iai (o Iai ZNKR) che si compone di  12 Kata  ispirati dai kata dei diversi Koryu.

 

Questi kata sono codificati e tramite una commissione di esperti, in caso di necessità,  possono essere modificati. Nel 2001 sono stato creati due nuovi kata SO GIRI e NUKI UCHI, salendo così a 12 il numero dei kata .

 

 Koryu

 

 

I koryu si suddividono in tre gruppi :
Shoden per i principianti
Chuden per i praticanti avanzati
Okuden per gli esperti

Le difficoltà non consistono nella formama nello spirito e nell’esecuzione con cui questi kata devono essere rappresentati. Autrefois la forme la plus avancée Okuden n'était d'ailleurs enseignée qu'aux meilleurs étudiants.

 

 

 

 

STILE SEITEI GATA

Dal tempo della "Mitologia Giapponese" lo IAI si è sviluppato come l'Arte (JUTSU) della Grande Spada.
Questa Arte Marziale crebbe con il perfezionamento del "Praticare la Spada" e la sua vita fu al centro delle Antiche Arti Marziali Giapponesi.
La tradizione dello IAI si tramandò di generazione in generazione ed ebbe il suo massimo sviluppo grazie all'azione creativa di HAYASHIZAKI JINSUKE SHIGENOBU, circa 400 anni fa.
Nato nella Antica Provincia di OSHU, SHIGENOBU pregava HAYASHIZAKY MYOJIN SHRINE in TATOKA-CHO, Prefettura di YANAGATA.
Grazie ad una rivelazione egli divenne padrone di una superba verità riguardante la natura dello IAI. Egli schematizzò l'Arte come Arte Marziale Indipendente e le diede la denominazione di HAYASHIZAKI RYU o SHIGENOBU RYU.
Dopo la sua morte fu universalmente considerato come il Fondatore ed il Genio creativo dello IAI.
Da quel periodo in poi lo IAI è fiorito all'interno di molte Scuole tradizionali, di cui 25 sono ancora esistenti ai giorni nostri.
Grazie alla rinascita del KENDO, nel dopo Guerra, anche lo IAIDO sta ricrescendo e si sta sviluppando sia in Giappone che nel resto del Mondo : anche se lo IAIDO è indipendente e non sottomesso al KENDO ( Arte del Combattimento con la spada sguainata ).
Ancora più importante della Tecnica è l'allenamento spirituale. Lo IAI non significa
per forza colpire il nemico, ma sovente colpirlo in se stesso ( vincerlo con uno spirito
più forte del suo ).
La vittoria nello IAI è lo spirito non rivendicativo e la cessazione di ogni conflitto
senza estrarre la Spada. Per questo motivo si capisce facilmente perché il "vecchio"
IAI era chiamato SAYA NO UCHI ( invincibilità senza estrarre la Spada ).
In altre parole lo IAI è un sistema di allenamento che tende alla perfezione umana
( senza mai istinti omicidi, ma con spirito pacifista ).
Il significato moderno dello IAI è pace e tranquillità nella vita umana; in un
significato più ampio "il metodo di duellare in armonia"; con il termine della
pratica si sprofonda nell'armonia dell'Universo.

 

ALL JAPAN KENDO FEDERATION - FOUNDATION - IAI
Nel Maggio del 1968 11 Grandi Maestri della ZEN NIPPON KENDO RENMEI - ALL JAPAN KENDO FEDERATION terminarono la stesura di un programma di
IAIDO unendo le Tecniche Base di diverse Scuole.


I Grandi Maestri che hanno collaborato a questo programma di IAI sono stati :


Direttore e Presidente Esecutivo KAZUO OYA 8° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione ICHIJITSU MASAOKA 9° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione JUKICHI YAMATSUTA 9° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione HARUSUKE YAMAMOTO 9° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione EICHI KAMIMOTO 9° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione TOMOAKI DANZAKI 9° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione TOMEZO SUETSUGU 8° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione TADAJI OHMURA 8° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione HISASHI NUKADA 8° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione SHUZO SAWAYAMA 8° Dan Kyoshi
Consigliere di Commissione SHUZO MUTO 9° Dan Hanshi
Consigliere di Commissione IKKI YOSHIZAWA 9° Dan Hanshi
Esecutore - Dimostratore HISASHI NUKADA 8° Dan Hanshi


Il Titolo assegnato al Gruppo delle 7 Tecniche dall'assise dei Grandi Maestri è :


SWORD AND BODY ARMONY ( ARMONIA FRA SPADA E CORPO )
Tecniche in SEIZA
IPPON ME MAE
NIHON ME USHIRO
UKENAGASHI
Tecniche in IAI HIZA
TSUKA ATE
Tecniche in TACHI IAI
KESAGIRI
MOROTE ZUKI
SAMPOGIRI


2) ZEN NIHON KENDO RENMEI - SEITEI IAI
Questa serie di KATA è un'evoluzione del programma originario del 1969


Tecniche in SEIZA
1- IPPON ME MAE
2- NIHON ME USHIRO
3- SANBON ME - UKENAGASHI
Tecniche in IAI HIZA
4- YONHON ME - TSUKA ATE
Tecniche in TACHI IAI
5- GOHON ME - KESAGIRI
6- ROPPON ME - MOROTE TSUKI
7- NANAHON ME - SAMPOGIRI
8- HACHIHON ME - GANMENATE
9- KYUHON ME - SOETE TSUKI
10- JUPPON ME - SHIHOGIRI

 

si sono aggiunti altri 2 kata

11- SO GIRI

12- NUKI UCHI

 

 

Muso Shinden Ryu

La spada giapponese è sicuramente l’arma più raffinata. I primi reperti di spade di acciaio giapponesi furono scoperti nelle cripte di pietra del periodo Kofun-Bunka (400 a. C. al 700 d.C.). si presume che la provenienza sia Coreana o Cinese. Le lame ai tempi erano a due tagli e venivano chiamate TSURUGHI o KEN. Intorno all’VIII° secolo un forgiatore di nome AMAKUMI della provincia di Yamato cambiò la fisionomia della lama rendendola curva e a un solo taglio. Questa forma e stile venne chiamato NIPPON TO. La prima spada curva costruita da AMAKUMI è la KOGARASU (piccolo corvo). Questo modello di spada veniva usata dai guerrieri a cavallo e venne chiamata TACHI. Il tachi veniva agganciata sul fianco sinistro e con il filo verso il basso, l’unica pecca era la lunghezza che rendeva scomodo l’utilizzo. Un fabbro di quell’epoca, GORO NIUDA MASAMUNE, accorciò la spada e prese il nome di KATANA. Dal GO-KADEN, manoscritto in cui appaiono le cinque scuole di forgiatura maggiore, che
sono: YAMATO, YAMASHITO, SOSHU, MINO, BIZEN (i famosi tre fabbri che forgiavano le spade con la tecnica SAN-MAI a tre strati uno molto duro e tagliente come parte
centrale, e le due parti laterali più morbide).


Oggi esistono vari periodi di attribuzione per le spade giapponesi:

  • KOTO: periodo della spada antica che va fino al 1596

  • JOKO-TO : periodo precedente al KOTO

  • SHIN-TO: periodo della nuova spada che va dal 1596 al 1781

  • SHIN-SHIN-TO: periodo della nuovissima spada che va dal 1781 al 1876

  • GENDAI-TO: periodo moderno dal 1876 ad oggi
     

Le spade presero vari nomi:
 

  • SHIRA TACHI o TACHI: spade lunghe portate con il filo della lama verso il basso

  • DAI TO : spada molto lunga con il taglio verso l’alto

  • KATANA: spada più corta portate con il taglio verso l’alto

  • WAKIZASHI: satana ancora più corta portata insieme alla satana

  • TEN TO: coltello

  • AIKUCHI: pugnale

  • KOGATANA: stiletto

  • IAI TO: spada da allenamento non in acciaio ma di zama e non affilato.
     

La spada è l’anima del Bushi. Il Bushi non si separa mai dalla sua spada.
Le scuole fondamentali e più conosciute sono:


  SHINTO RYU fondatore dell’O Shinto Ryu fu Iizasa Choisai Ienao (1387-1488).
     Lasua scuola fu chiamata Tenshi Shoden Katori Shinto Ryu.
 CHUJO RYU fondatore dello Chujo Ryu fu Chujo Nagahide.
 KAGE RYU fondatore del Kage Ryu fu Aizu Hyuga no Kami Iko (1452-1538).
 HOKY RYU fondatore Katayama Hoki no Kami Hisayasu
 MUSO JIKIDEN EINSHIN RYU o HASEGAWA EINSHIN RYU Hasegawa Chikara-no-Suke Hidenobu (Eishin).
 TAMIYA RYU fondatore Shinsuke, Tamiya Heibee Shigemasa
 SHINKAGE RYU
 OMORI RYU fondatore Omori Rokuro Saemon Masamitsu
 JIGEN RYU fondatore Togo Shigekura (1561-1643)
 MUSOSHINDEN RYU fondatore Nakayama Hakudo
 NITEN ICHI RYU fondatore Miyamoto Mushashi (1584-1645)

 

Storia


Si dice che l’origine dello iaido sia da porsi nell’ultima fase dell’epoca NARA (710-794),oppure all’inizio dell’epoca HEIAN (794-1185), ma in generale si può dire che una tecnica della spada fu inventata solo nell’epoca SENGOKU (1477-1568)

La tradizione vuole che la prima formulazione dello iaido sia da attribuire a Hayashizaki Shinsuke Shigenobu verso il 1542. Nato nella antica provincia di OSHU, SHIGENOBU pregava HAYASHIZAKY MYOJIN SHRINE in TATOKA-CHO, Prefettura di YANAGATA.
Grazie ad una rivelazione egli divenne padrone di una superba verità riguardante la natura dello IAI. Egli schematizzò l’Arte come Arte Marziale Indipendente e le diede la denominazione di HAYASHIZAKI RYU o SHIGENOBU RYU o SHINMUSO RYU O
JUSHIN RYU.
Dopo la sua morte fu universalmente considerato come il Fondatore ed il Genio creativo
dello IAI.
Dopo la sua morte la scuola proseguì con Tamiya Taira-no Hyoe Narimasa che fu il maestro Tokugawa Ieyasu, Hidetada e Iemitsu. Nagano Murakusai Kinro, 3 ° Sokei, succederà a Tamiya Narimasa poi Numo Gumbei Mitsushige, 4 ° Sokei, Arikawa
Shozaemon Munetsugu, 5 ° Sokei, Manno Danuemon Nobusada, 6 ° e Sokei.
Shinsuke, Tamiya Heibee Shigemasa ha fondato il Tamiya-ryu , stile che è favorito dal consenso dello Shogun poiché uno dei discendenti di Shigemasa, Narimasa insegna lo Iaido a Tokugawa Ieyasu.


Il 7 ° Sokei fu Hasegawa Chikara-no-Suke Hidenobu (Eishin). Egli studia Hayashizaki Ryu sotto la direzione di NobuSada, a Edo, durante il periodo Kyoho (1716-1735) e fu un rinomato maestro dell’arte della spada. Raffinò le tecniche e introdusse nuove tecniche, e da un nome nuovo alla stile :Muso Jikiden Eishin Ryu. O Hasegawa Eishin-ryu.

Verso il 1688, il 9 ° Sokei, Hayashi Rokudayu Narimasa, è stato il vassallo YamanouchiToyamasa, 4 ° Hanshu, governatore della provincia. Egli studia, Muso Jikiden Eishin Ryu,durante il suo soggiorno a Edo, sotto la direzione di Arai Seitatsu, 8 ° Sokei e nello stesso tempo studia il Shinkage Ryu sotto la direzione di Omori Rokuro Saemon Masamitsu (ha creato la scuola OMORI RYU costruito tramite la conoscenza dell’Eishin-ryu e dei Kata della scuola di Kenjutsu del Sinkage-ryu e con l’ulteriore aiuto del Seiza del saho (etichetta) del Ogasahara-ryu. Omori Rokuro Saemon Masamitsu insegna a Hayashi Morimasa che più tardi lo integrerà nel Muso Jikiden Eishin Ryu (serie Shoden Omori Ryu). Queste diverse scuole o stili (Ryu, Ryuha) sono raggruppati sotto il nome di scuole antiche o Koryu. Dopo l’insegnamento dell’11 ° Sokei, ci sarà uno scisma che darà vita a due scuole: Shimomura-ha et Tanimura-ha. Dopo la rivoluzione Meiji nel 1868 il 10 ° Sokei du Shimomura-ha fu Nakayama Hakudo Sensei. Egli studia Muso Jikiden Eishin Ryu, nella provincia di Tosa, sotto la direzione di Hosokawa Yoshimasa, 15 e Soke (Shimomura-ha) e sotto quella di Morimoto Tokumi, 17 e Sokei (Tanimura-ha). Con l’interdizione di portare la spada (1876), lo Iaido si sviluppa tramite Nakayama Hakudo che crea il Musoshinden-ryu nel 1933.

Koden Enshin Ryu

TKoden Enshin Ryu(leggendario o antico Enshinryu)  è una scuola di scherma che ha avuto origine come Hyoho Kumiuchi Kenden Enshin Ryu, che era una combinazione di kenjutsu e jujutsu creato da Inukami-No-Shogen Nagakatsu), fondato dalla guardia imperiale giapponese da un giudice con il nome di Hayami Nagato-No-Kami nel Sengoku-jidai (il periodo della guerra civile, attorno al 15° secolo - 1520).

Il punto di distinzione di questa scuola sta nell'uso di ohdachi-o-dechi (nodachi, lunghissima spada, usata proprio in quel periodo per falciare i cavalli o distruggere più avversari) ed è la fusione tra il kenjutsu  (arte della spada) e il jujutsu (combattimento). Inoltre esso rappresenta il meglio del combattimento marziale e dell'uso di armi quali: sojutsu (lancia), bo-jutsu (bastone), naginata  (alabarda), hojo (legacci per tecniche di immobilizzazione in uso alla polizia), suemonogiri (taglio del bambù) e un affascinante antico stile di iai-jutsu (estrazione della spada). Soke Fumon Tanaka è juiju-ichinin, il solo e unico successore di questa scuola fino ai giorni nostri.

Honmon Enshin Ryu Iai Suemonogiri Kenpo 本门圆心流居合据物斩剣法

 

Enshin Ryu Iai Suemonogiri Kenpo è l’arte della spada fondata da Shobe Kobashi, che ha unito Munen Shinto Ryu con Koden Enshin Ryu nel periodo Edo Bunsei di inizio 19 ° secolo, e completato da Nichikan Kobashi nel periodo Taisho nei primi anni del 20° secolo, integrando i punti di forza di otto scuole.

 

Il taglio della  paglia o bambù con la spada non era un atto per testare la lama, che sarebbe stato considerato come un insulto al fabbro che ha firmato le sue spade ma l’equivalente di una  firma come un pittore firma la sua opera d'arte. Un alto livello di taglio dimostra la natura del guerriero: "Bushi No Seishin" o "Bushi No Meiyo". Nella scuola di Enshin ryu, il bambù è in equilibrio su un supporto. Il bambù non è "legato" o "impalato", come in altre scuole. Questo taglio è il più difficile da eseguire. I tagli vengono catalogati da  Soke Tanaka in: Hinnin-giri: taglio di 'basso' (quelli che non sono umani) da parte dei briganti (sanzoku) o dei pirati (Kaizoku). Hinnin era la casta più bassa delle 5 caste della base gerarchica del Giappone feudale: Guerrieri o Bushi,( commercianti o imprenditori oggi), Nogyo, i contadini,  Eta, conciatori e tutti quelli che ha gestito la morte degli animali Sono i pirati e briganti che legavano le persone e praticavano il taglio su di loro, non i samurai! E 'per questo motivo che il clan Tanaka continua a porre il bambù attentamente bilanciato, simile a una testa di persona che è sempre in movimento alla ricerca dell’ equilibrio sul collo! Midori Sensei dice che: "lo studio delle arti marziali segue 5 modi in Giappone:

1.   Tendo, la via del cielo

2.   Chido, la via della natura terrestre

3.   Jindo, abitudini e tradizioni umane

4.   Shinto, la via degli dei

5.   Butsudô, la via del Buddha

 

Ma la vera religione dei samurai è Shinsenkyo: Shin = kami = dio, Sen = Sennin = l'asceta delle montagne e kyo per il percorso. Ciò significa che la formazione dei modi della natura divina è fatto come un recluso per un guerriero e il modo in cui ci porta a volte a: Tarari, (Ta = tanoshi, Ra = KOSO, Ri = Sato), il "villaggio della gioia", che rimane in ognuno di noi.

 

SOKE FUMON TANAKA

Nasce nel 1943, si avvicina alle arti marziali, iniziando a imparare il Ken dô all’età di tredici anni e da allora è praticante marziale. E’ un’autorità nelle arti marziali tradizionali in Giappone e ha pubblicato molti libri in materia. Nel 1988 si recò in Francia con la delegazione di Nihon Budô selezionata dal Ministero dell’educazione e dall’ Ente degli Affari Culturali. Da allora è stato invitato spesso a insegnare in Germania, Italia, Inghilterra, Francia, Danimarca e Svezia.
 


TITOLI E LICENZE POSSEDUTE
 

  • Hanshi kobudô, 8°dan

  • Jûjutsu (kumiuchi hyôhô yawara-no-jutsu), 7°dan

  • Kyôshi battôjutsu, 7°dan

  • Kyôshi iai suemonogiri kenpô, 7°dan

  • Bôjutsu moderno, 5° dan

  • Kendô moderno, 4° dan


TITOLI E LICENZE DI HANSHI BUDO TRADIZIONALE
 

 

  • Koden enshin ryû kumiuchi kenden 11°sôke

  • Kukishin ryû bujutsu 19°sôke

  • Honmon enshin ryû iai suemonogiri kenpô 4°sôke

  • Tenshin hyôhô sôden kukamishin ryû 19°sôke

 

  • Kotô ryû delegato sôke

  • Schindô tenshin ryû toritejutsu delegato sôke

  • Hontai takagi yôshin ryû jûjutsu delegato sôke

  • Asayamaichiden ryû taijutsu delegato sôke

  • Shinden fudô ryû delegato sôke

  • Bokuden ryû jujitsu koshinomawari delegato sôke

  • Kôga ryû ninjutsu

  • Iga ryû ninpô

  • Ex direttore della Dainihon-Butokikai

  • Consigliere permanente della Zennihon-Budô-Sôgôrenmei

  • Presidente della Nihonkoden-Fûshimusôkai

 

 

In Italia viene promulgato da col nome KODEN ENSHIN RYU GSB HA

 

GIACOMO SPARTACO BERTOLETTI

 

 

Inizia la pratica “marziale” a 12 anni con la lotta greco-romana e la scherma [fioretto]. Inizia il karate Shokukai, che si evolverà in Sankudo e Sankukai con il M° Jean Michael Baroche, una delle prime cinture nera del M° Yoshinao Nanbu nel 1960. Pratica judo e kendo, ma soprattutto ju jitsu d’estrazione giapponese Yoshin Ryu.
Praticherà anche Shotokan nella scuola del M° Hiroshi Shirai [yudanshakai] e Masaru Miura.
Nel 1976, con la fondazione e presidenza della WJJF [World Ju Jitsu Federation] con Soke Robert Clark, inizia iSoke Saburo Minaki suoi lunghi viaggi in Giappone ed entra nella scuola Hontai di Saburo Masanori Minaki, 17° Soke Saburo MinakiPatriarca, grazie ad una presentazione di Sō Shihan Eiji Ogasahara dove rimarrà sino alla morte di Soke Minaki [1986].
Riceve il 7° dan Kyoshi nel 1984 dallo stesso M° Saburo Minaki, dove si allenava anche, in segreto, Soke Fumon Tanaka [Nippon Koden Kobudo].

Nel 1997 gli viene concesso l’ottavo dan da Soke/Sosai Kunio Tatsuno della Sheshinkai di Osaka.
Nel 2004 gli viene rilasciato il 9° dan dal Presidente della JJIF, Paul Hoglund.
La sua carriera culmina nel 2005 con la consegna, il 25 aprile a Venezia, del titolo di 5° Shike della Scuola KODEN ENSHIN RYU Honmon ENSHIN RYU-BUJUTSU, titolo onorifico, dinastico che pochi occidentali hanno potuto ottenere.